Quando pensiamo all’Abruzzo, vengono in mente le montagne, il mare, i borghi antichi… e un calice di vino rosso che scalda il cuore: il Montepulciano d’Abruzzo.
Per noi che viviamo a San Salvo è molto più di una semplice bevanda: è un pezzo di storia, un profumo di vendemmia, il colore intenso delle colline in autunno.Un vino dal carattere sincero
Il Montepulciano d’Abruzzo nasce da uve generose, coltivate con pazienza e passione. Nel bicchiere si presenta con un rosso rubino profondo, che nei vini più maturi vira verso sfumature granate. Al naso porta note di ciliegia matura, prugna, more, a volte accompagnate da un tocco speziato di pepe o da un accenno di liquirizia.
Al sorso è asciutto, armonico, con una struttura che lo rende perfetto per accompagnare piatti robusti e conviviali.Un po’ di storia da sorseggiare
Le radici di questo vino affondano nei secoli: già nel Settecento il vitigno Montepulciano era ben presente in Abruzzo, e c’è chi sostiene che le sue origini siano ancora più antiche, addirittura legate alla storia di Annibale.
Nel 1968 ha ottenuto la denominazione DOC, riconoscimento ufficiale della sua qualità e tipicità. Nel 2003, le Colline Teramane sono diventate una DOCG, il massimo livello di tutela per un vino italiano.

